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B4-EG LoRaWAN

Analisi in linea dei gas esausti

B4-EG - Gas esausti

Il dispositivo B4 EG è un sistema compatto (190 mm x 180 mm x 86 mm) per l'analisi in linea dei gas esausti, in grado di segnalare la percentuale di ossigeno e CO in parti per milione.

Il dispositivo include un filtro dell'acqua, micro-pompe per l'aspirazione dei gas di scarico e l'eliminazione dell'acqua ed è progettato per un monitoraggio completamente automatizzato.

Adatto a tutte le esigenze di monitoraggio della qualità della combustione nel rispetto delle prescrizioni ambientali.

L'intervallo tra le misurazioni e le eventuali funzioni di calibrazione del sensore può essere configurato tramite l'interfaccia web locale.

Come gli altri dispositivi della famiglia IOThing, il dispositivo B4 EG utilizza la comunicazione Lo.Ra.WAN, con un raggio di trasmissione di migliaia di metri all'interno dell'impianto.

Monitorare il monossido di carbonio (CO) e l'ossigeno (O2) nei gas di scarico di un bruciatore è fondamentale per diversi motivi cruciali, che spaziano dall'efficienza energetica alla sicurezza e al rispetto delle normative ambientali.

Ottimizzazione dell'Efficienza della Combustione:

  • Ossigeno (O2): l'ossigeno è essenziale per la combustione.
    • Troppo O2 (eccesso d'aria): significa che stai immettendo più aria del necessario nel bruciatore. Questa aria in eccesso viene riscaldata inutilmente e poi espulsa con i fumi, portando via calore e causando una perdita di efficienza. È come "raffreddare" la fiamma e il sistema.
    • Il monitoraggio dell'O2 consente di ridurre l'eccesso d'aria al minimo indispensabile, massimizzando il trasferimento di calore al processo (es. riscaldamento dell'acqua in una caldaia) e riducendo il consumo di combustibile. L'obiettivo è spesso mantenere un eccesso d'aria minimo (ad esempio, 1-3% di O2 nei fumi).
    • Troppo poco O2 (carenza d'aria): porta a una combustione incompleta. Il combustibile non brucia completamente, riducendo l'energia prodotta e generando sottoprodotti indesiderati.

  • Monossido di Carbonio (CO): la presenza di CO nei fumi è un indicatore diretto di combustione incompleta.
    • Se il combustibile non brucia completamente, parte del carbonio contenuto in esso si trasforma in CO invece che in CO2 (anidride carbonica). Questo significa che una parte dell'energia potenziale del combustibile viene sprecata e rilasciata sotto forma di un gas tossico.
    • Monitorando il CO, è possibile regolare il rapporto aria/combustibile per garantire una combustione più completa e un recupero energetico ottimale.

Sicurezza Operativa

  • Monossido di Carbonio (CO): il CO è un gas incolore, inodore e altamente tossico. Se la combustione è incompleta e il CO non viene disperso correttamente (es. a causa di un tiraggio insufficiente o di una rottura del sistema di scarico), può accumularsi nell'ambiente circostante, rappresentando un grave pericolo di intossicazione per le persone.
  • Monitorare il CO nei fumi e, in alcuni casi, nell'ambiente, è fondamentale per prevenire incidenti gravi e garantire la sicurezza del personale. Alcuni sistemi moderni possono persino spegnere il bruciatore se i livelli di CO superano una soglia di sicurezza.

Rispetto delle Normative Ambientali

  • CO e O2 (indirettamente): le normative ambientali, sia a livello nazionale che europeo (es. Direttiva IED - Industrial Emissions Directive), impongono limiti stringenti per le emissioni di vari inquinanti, tra cui il CO, gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato (PM).
    • Un efficace monitoraggio e controllo di O2 e CO nei fumi aiuta a mantenere le emissioni di CO entro i limiti consentiti.
    • Anche se l'O2 non è un inquinante diretto, il suo monitoraggio è cruciale per ottimizzare la combustione e, di conseguenza, ridurre la formazione di altri inquinanti come gli NOx (che si formano più facilmente ad alte temperature e in condizioni di eccesso d'aria) e il particolato. Molte normative richiedono che i valori di emissione siano riferiti a un determinato tenore di O2 nei gas di scarico.

Diagnosi e Manutenzione Predittiva

  • Variazioni significative nei livelli di CO e O2 possono indicare problemi nel bruciatore o nel sistema di combustione, come:
    • usura del bruciatore;
    • malfunzionamento dei componenti;
    • sporcizia o incrostazioni;
    • problemi di tiraggio o ostruzioni nel camino;
    • variazioni nella qualità del combustibile.

  • Il monitoraggio continuo o periodico permette di identificare tempestivamente queste anomalie, consentendo interventi di manutenzione preventiva prima che si verifichino guasti maggiori o cali drastici di efficienza.

In sintesi, il monitoraggio di CO e O2 nei gas esausti è uno strumento essenziale per garantire che un bruciatore funzioni in modo efficiente, sicuro ed ecologicamente sostenibile.

Il dispositivo B4 EG può essere alimentato con una tensione di 24 Vcc ed ha un assorbimento di picco pari a 200 mA.

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